
A cosa serve l'accumulo in un Impianto Fotovoltaico e come può farti risparmiare il 70% in bolletta
A cosa serve l'accumulo in un Impianto Fotovoltaico e come può farti risparmiare il 70% in bolletta
Un impianto fotovoltaico tradizionale produce energia elettrica durante le ore di luce, convertendo la radiazione solare in corrente alternata pronta per l’uso domestico. Questa produzione, però, non coincide sempre con i momenti di maggiore consumo: la maggior parte delle famiglie concentra i picchi di utilizzo di sera, quando il sole è già tramontato.
Senza un sistema di accumulo non è possibile immagazzinare l'energia prodotta e quindi, quella in eccesso, viene immessa nella rete elettrica, generando un credito economico attraverso lo Scambio sul Posto o sistemi simili. Questo credito, tuttavia, ha un valore inferiore rispetto al costo dell’energia acquistata dalla rete, riducendo il potenziale risparmio.
L’inserimento di una batteria di accumulo rivoluziona questo equilibrio: l’energia non utilizzata immediatamente viene immagazzinata e resa disponibile nelle ore serali, di notte o nei momenti in cui il fabbisogno supera la produzione istantanea.
Questo permette di raggiungere percentuali di autoconsumo anche superiori all’80%, trasformando la produzione solare in un vantaggio economico tangibile e continuo.

I vantaggi dell’accumulo per l’autoconsumo
Risparmio in bolletta e ritorno dell'investimento
Integrare un sistema di accumulo al fotovoltaico consente di ridurre la bolletta elettrica fino al 70% o più, a seconda del corretto dimensionamento e delle abitudini di consumo.
Facciamo un esempio concreto: una famiglia con un consumo medio annuo di 4.500 kWh, un impianto fotovoltaico da 6 kW e una batteria da 10 kWh può coprire gran parte dei consumi serali e notturni senza prelevare energia dalla rete.
Questo non solo riduce il costo delle bollette, ma protegge anche dalle oscillazioni di prezzo dell’energia. Considerando i valori attuali, il ritorno dell’investimento si colloca mediamente tra i 7 e i 9 anni, mentre un impianto ben progettato e installato può funzionare oltre 25 anni, continuando a generare risparmi consistenti per tutta la sua vita utile.
Maggiore indipendenza energetica
Uno dei benefici più rilevanti dell’accumulo è l’aumento dell’indipendenza energetica: con un sistema dimensionato correttamente, è possibile coprire tra il 70% e l’80% dei propri fabbisogni annuali senza dipendere dalla rete. Questo significa ridurre la vulnerabilità ai rincari, avere costi prevedibili e garantire stabilità economica alla famiglia.
Inoltre, molte batterie moderne offrono funzioni di backup: in caso di blackout, il sistema si isola dalla rete e continua ad alimentare i circuiti domestici, mantenendo in funzione luci, elettrodomestici e apparecchi critici. In zone soggette a interruzioni frequenti, questo aspetto può essere decisivo per il comfort e la sicurezza.
Come dimensionare correttamente l'impianto
Per ottenere il massimo dal fotovoltaico con accumulo, è essenziale dimensionare correttamente il sistema. Questo richiede un’analisi precisa dei consumi e della capacità di accumulo necessaria: vediamoli più da vicino.
Analisi dei consumi familiari
Il punto di partenza per qualsiasi progetto è lo studio accurato dei consumi: analizzare le bollette degli ultimi 12 mesi permette di capire quanta energia si utilizza e in quali momenti della giornata. Le migliori aziende dispongono di un consulente energetico interno dedicato esclusivamente a questa fase, che, una volta raccolti e interpretati i dati, si occupa anche di dimensionare correttamente l’impianto e il sistema di accumulo.
Questo garantisce che ogni cliente abbia una soluzione personalizzata, in grado di massimizzare l’autoconsumo e il ritorno sull’investimento.
Calcolo della capacità di accumulo reale
Una regola indicativa prevede:
Consumi fino a 4.000 kWh/anno → batterie da 5–7 kWh
Consumi tra 4.000–6.000 kWh/anno → batterie da 7–10 kWh
Consumi oltre 6.000 kWh/anno → batterie da 10–15 kWh
Questi dati vanno personalizzati tenendo conto della potenza dell’impianto, dell’orientamento e inclinazione dei pannelli, dell’uso di pompe di calore o auto elettriche e della stagionalità dei consumi.
Un accumulo troppo piccolo si saturerà velocemente, mentre uno troppo grande resterà inutilizzato in parte, allungando i tempi di rientro dell’investimento.
Quando conviene il Fotovoltaico con accumulo?
Il fotovoltaico con accumulo offre vantaggi concreti in un’ampia varietà di situazioni, non solo per chi ha consumi specifici o particolari esigenze tecniche. Che si tratti di un’abitazione familiare, di una casa vacanze o di un immobile utilizzato a scopo professionale, la possibilità di immagazzinare l’energia prodotta e utilizzarla quando serve consente di aumentare l’autoconsumo e ridurre sensibilmente la dipendenza dalla rete.
Tra i benefici comuni a tutti, possiamo includere:
Maggior controllo sui costi energetici, proteggendosi dalle oscillazioni dei prezzi dell’elettricità;
Utilizzo ottimizzato dell’energia prodotta, anche quando non si è in casa durante il giorno;
Maggiore continuità nell’alimentazione elettrica, utile in caso di brevi interruzioni di rete;
Riduzione dell’impatto ambientale grazie a un consumo più consapevole e sostenibile.
In tutti questi contesti, il sistema di accumulo diventa un elemento strategico, capace di trasformare un impianto fotovoltaico standard in una soluzione completa per efficienza, autonomia e stabilità energetica.
Esempio reale di risparmio
Un caso concreto: una famiglia di Brescia ha installato con noi un impianto da 6 kW con batteria da 10 kWh. Dopo il primo anno, i dati rilevati dal nostro consulente energetico sono stati i seguenti:
Consumi annui: 4.800 kWh
Autoconsumo: 78%
Riduzione bolletta: circa €1.150/anno
Rientro stimato: 8 anni
A questo si aggiungono incentivi fiscali come la detrazione del 50% e il potenziale aumento del valore dell’immobile. In pratica, l’investimento non solo si ripaga, ma continua a generare valore nel tempo.
Confronto: Impianto Fotovoltaico con e senza accumulo

Conclusioni
Scegliere oggi un fotovoltaico con accumulo significa garantire alla propria casa più autonomia, più risparmio e più sicurezza. È una decisione che combina ecologia ed economia, con un impatto positivo immediato e benefici a lungo termine.
Per ottenere il massimo, è fondamentale affidarsi a un partner certificati, che analizzano i consumi, progettano su misura e installano componenti di alta qualità garantiti per durare e per essere efficienti.
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FAQ – Domande frequenti sul fotovoltaico con accumulo
Cos’è un impianto fotovoltaico con accumulo?
È un impianto solare dotato di batterie che permettono di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso durante il giorno per utilizzarla di sera, di notte o nei momenti di maggiore consumo.
Quanto posso risparmiare in bolletta con un accumulo?
Il risparmio varia in base a dimensionamento, abitudini di consumo e insolazione, ma in media può arrivare fino al 70% rispetto a un impianto senza batteria.
Quanto dura una batteria di accumulo?
Le batterie moderne hanno una durata media di 15 anni e sono progettate per migliaia di cicli di carica e scarica, con garanzie che spesso coprono l’intero periodo.
Posso aggiungere un accumulo ad un impianto già esistente?
Sì, nella maggior parte dei casi è possibile installare una batteria anche su impianti già in funzione, scegliendo il sistema compatibile con l’inverter presente.