
Conto Termico 3.0: opportunità e vantaggi per chi sceglie il fotovoltaico
Conto Termico 3.0: opportunità e vantaggi per chi sceglie il fotovoltaico
Il Conto Termico 3.0 è il nuovo strumento di incentivazione pensato per chi vuole ridurre i consumi e investire in soluzioni energetiche sostenibili.
Non è un bonus qualunque: è un incentivo diretto, gestito dal GSE, che offre rimborsi concreti e veloci a chi sceglie di migliorare l’efficienza della propria abitazione o azienda.
Il punto centrale è che oggi il Conto Termico 3.0 rappresenta una leva importante anche per il fotovoltaico, una tecnologia che negli ultimi anni ha fatto passi da gigante in termini di efficienza, durata e accessibilità.
In questo articolo ti spieghiamo in modo chiaro: cos’è il Conto Termico 3.0, chi può beneficiarne, quali sono gli interventi ammessi e perché il fotovoltaico – insieme a sistemi di accumulo – è una delle soluzioni più intelligenti e sicure da considerare oggi.

Conto Termico 3.0: opportunità e vantaggi per chi sceglie il fotovoltaico
Conto Termico 3.0: opportunità e vantaggi per chi sceglie il fotovoltaico
Interventi ammessi: panoramica generale
Il fotovoltaico nel Conto Termico 3.0
Perché il fotovoltaico con accumulo è la scelta migliore
Differenze rispetto ad altri incentivi
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FAQ – Domande frequenti sul Conto Termico 3.0 e il fotovoltaico
1. Il Conto Termico 3.0 copre anche i pannelli fotovoltaici?
2. Posso cumulare Conto Termico e altri bonus?
3. Quanto tempo ci vuole per ricevere l’incentivo?
4. Conviene davvero rispetto alla detrazione 50%?
Conclusioni: fotovoltaico e Conto Termico, una coppia vincente
Cos’è il Conto Termico 3.0
Il Conto Termico 3.0 nasce come evoluzione del Conto Termico 2.0, con lo scopo di accompagnare famiglie, imprese e PA verso consumi più sostenibili.
La caratteristica che lo rende diverso dalle classiche detrazioni fiscali è semplice:
non si recupera in dieci anni tramite IRPEF;
si riceve un contributo diretto sul conto corrente, anche in poche settimane (per importi inferiori a 5.000 €).
È quindi uno strumento liquido e rapido, che riduce la spesa subito, senza tempi lunghi.
Chi può beneficiarne
Privati: famiglie che vogliono ridurre le bollette, rendere la casa più moderna ed efficiente, proteggersi dai rincari;
Imprese: attività che devono tagliare i costi energetici e migliorare la propria sostenibilità;
Pubbliche Amministrazioni: scuole, uffici, ospedali, che possono ricevere contributi ancora più elevati.
In tutti questi casi il fotovoltaico ha un ruolo centrale, perché rappresenta la tecnologia più versatile, capace di produrre energia elettrica pulita e alimentare non solo le utenze domestiche, ma anche pompe di calore, sistemi di climatizzazione e colonnine di ricarica per auto elettriche.
Interventi ammessi: panoramica generale
Il Conto Termico 3.0 copre diverse tipologie di intervento:
Pompe di calore ad alta efficienza;
Caldaie e stufe a biomassa;
Solare termico per acqua calda sanitaria;
Sistemi ibridi (pompa di calore + caldaia);
Building automation (controllo intelligente dei consumi).
Questi incentivi sono importanti, ma il vero salto di qualità per le famiglie italiane arriva con il fotovoltaico integrato a sistemi di accumulo: la soluzione che garantisce la maggiore autonomia e la riduzione delle bollette fino al 70–80%.
Il fotovoltaico nel Conto Termico 3.0
Con il Conto Termico 3.0, installare un impianto fotovoltaico diventa ancora più conveniente. Gli incentivi, infatti, coprono una quota significativa dell’investimento, che si traduce in meno spesa iniziale e in tempi di ritorno molto rapidi.
Gli interventi ammessi includono:
Installazione di nuovi pannelli fotovoltaici su tetto o a terra;
Sistemi di accumulo integrati, che permettono di sfruttare l’energia anche di sera o in caso di blackout;
Sistemi di monitoraggio e controllo intelligente, per ottimizzare la gestione dei consumi.
Perché il fotovoltaico con accumulo è la scelta migliore
Il fotovoltaico è già di per sé una soluzione conveniente, ma quando viene abbinato a un sistema di accumulo diventa davvero imbattibile. La possibilità di conservare l’energia prodotta durante il giorno e utilizzarla quando serve, soprattutto la sera o nei momenti di picco dei consumi, trasforma l’impianto in una fonte di autonomia e stabilità economica.
Ecco i principali vantaggi:
Autoconsumo elevato: fino all’80% dell’energia prodotta resta in casa tua;
Bollette più leggere: risparmi concreti ogni mese;
Protezione dai rincari: meno dipendenza dal mercato elettrico;
Indipendenza: puoi alimentare anche climatizzatori, pompe di calore e ricaricare l’auto elettrica.
Il Conto Termico 3.0 copre anche parte del costo delle batterie: un aiuto concreto per chi vuole puntare alla massima indipendenza energetica.
Quanto si può ottenere
Gli importi variano in base alla tipologia e dimensione dell’intervento.
Per il fotovoltaico e i sistemi di accumulo si può ottenere un contributo dal 40% al 65% della spesa, con cifre maggiori per le PA.
Esempio concreto:
Impianto fotovoltaico da 6 kW con accumulo da 10 kWh → costo medio €13.000;
Incentivo Conto Termico 3.0 → circa €5.800;
Spesa netta → €7.200;
Risparmio annuo in bolletta → fino a €1.200;
Payback time → circa 6 anni.
Dopo il rientro, l’impianto continua a produrre energia gratuita per oltre 20 anni, aumentando il valore dell’immobile e garantendo stabilità contro i rincari energetici.
Come funziona la richiesta
La domanda si presenta tramite il portale GSE, entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
Il processo è lineare:
Installazione dell’impianto con azienda certificata;
Raccolta documenti (fatture, dichiarazioni di conformità, schede tecniche);
Presentazione pratica al GSE;
Erogazione dell’incentivo direttamente sul conto corrente.
Serenergy gestisce tutte le pratiche burocratiche per conto dei clienti: tu non devi preoccuparti di nulla, pensiamo noi a garantire che la domanda sia completa e accettata nei tempi più rapidi.

Differenze rispetto ad altri incentivi
Molti clienti ci chiedono: meglio Conto Termico o Detrazione 50% Bonus Casa? Ecco le differenze principali:
Se cerchi un beneficio immediato e concreto, il Conto Termico 3.0 è la soluzione più vantaggiosa.
Perché conviene agire ora
Gli incentivi non sono infiniti. Ogni anno vengono messi a disposizione fondi che possono esaurirsi, e le regole possono cambiare.
Agire oggi significa:
Accedere alle aliquote più alte;
Bloccare le condizioni attuali;
Iniziare da subito a tagliare le bollette.
Ogni mese senza fotovoltaico è denaro perso in bolletta.
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FAQ – Domande frequenti sul Conto Termico 3.0 e il fotovoltaico
1. Il Conto Termico 3.0 copre anche i pannelli fotovoltaici?
Sì, sono compresi tra gli interventi incentivabili, soprattutto se abbinati a sistemi di accumulo.
2. Posso cumulare Conto Termico e altri bonus?
Dipende. Non è cumulabile con la detrazione 50% sugli stessi interventi, ma in alcuni casi può essere combinato con altri incentivi.
3. Quanto tempo ci vuole per ricevere l’incentivo?
Per importi sotto i 5.000 € basta qualche mese; per cifre più alte il GSE eroga in più rate.
4. Conviene davvero rispetto alla detrazione 50%?
Sì, perché i rimborsi sono rapidi e non spalmati su dieci anni. In più, è accessibile anche ad aziende e PA.
Conclusioni: fotovoltaico e Conto Termico, una coppia vincente
Il Conto Termico 3.0 non è solo un incentivo: è un acceleratore di convenienza per chi sceglie il fotovoltaico.
Un impianto fotovoltaico con accumulo oggi significa: bollette ridotte, indipendenza dai rincari, più valore per la casa e un ritorno economico concreto in pochi anni.
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