Tetto con pannelli solari termici per acqua calda e pannelli fotovoltaici per produzione di elettricità

Pannelli solari o fotovoltaici? La differenza spiegata semplice

August 28, 20256 min read

Pannelli solari o fotovoltaici? La differenza spiegata semplice

Quando si parla di “pannelli solari”, molti pensano a un’unica tecnologia, ma in realtà si tratta di un termine che racchiude due sistemi diversi, con funzioni e obiettivi distinti. In ambito domestico possiamo trovare il solare termico, che utilizza l’energia del sole per produrre calore e riscaldare l’acqua sanitaria, e il fotovoltaico, che trasforma la luce solare in elettricità per alimentare elettrodomestici, illuminazione, sistemi di climatizzazione e molto altro.

La differenza non è solo tecnica: cambia il modo in cui queste tecnologie incidono sui costi energetici, sull’indipendenza dalla rete e sull’impatto ambientale della tua casa. C’è chi sceglie il solare termico per avere acqua calda quasi gratuita nei mesi più soleggiati, e chi opta per il fotovoltaico per abbattere drasticamente la bolletta elettrica. In alcuni casi, le due soluzioni possono persino lavorare insieme per massimizzare i benefici.

In questa guida ti spiegheremo tutto in modo semplice e diretto: scoprirai come funzionano, quando conviene l’una o l’altra, quali fattori considerare prima di decidere e perché la scelta giusta dipende dalle tue abitudini, dal tuo tetto e dagli obiettivi che vuoi raggiungere.

Infografica che mostra la differenza tra pannelli solari termici e fotovoltaici: il termico produce acqua calda, il fotovoltaico produce elettricità

Solare termico e Fotovoltaico: due tecnologie diverse

Solare termico: calore per acqua calda sanitaria

Il solare termico sfrutta la radiazione solare per riscaldare un fluido (di solito una miscela acqua–glicole) all’interno di un collettore. Il calore passa a un serbatoio di accumulo dove viene conservata l’acqua calda sanitaria (ACS) per docce, lavandini e cucina. In inverno, quando il sole è meno presente, il sistema lavora in integrazione con la caldaia tradizionale o la pompa di calore.

  • Componenti tipici: collettore/collettori; tubazioni e circuito solare; scambiatore; serbatoio; centralina di regolazione e pompe di circolazione.

  • Uso e cura: massima resa in primavera–estate; in inverno contribuisce ma raramente copre il 100% del fabbisogno; richiede manutenzione periodica (controllo del fluido termovettore, pressione, valvole, anodi e pulizia circuiti).

Fotovoltaico: elettricità per tutta la casa

Il fotovoltaico converte la luce del sole in energia elettrica in corrente continua mediante i moduli; l’inverter la trasforma in corrente alternata per alimentare la casa.

Produce tutto l’anno e l’energia non usata subito può essere accumulata e consumata più tardi se abbini una batteria di accumulo, oppure valorizzata secondo le regole GSE.

  • Componenti tipici: moduli fotovoltaici; struttura di fissaggio; inverter e quadri di protezione; eventuale batteria di accumulo; sistemi di monitoraggio.

  • Uso e cura: manutenzione semplice (verifica elettrica, pulizia moduli quando serve); lunga vita utile di moduli e inverter con garanzie pluriennali.

Cosa scegliere in base al tuo obiettivo

La scelta tra solare termico e fotovoltaico dipende da ciò che vuoi ottenere e da come utilizzi l’energia nella tua quotidianità. Entrambe le tecnologie hanno il loro perché, ma il fotovoltaico offre oggi una versatilità che va ben oltre il semplice risparmio.

Se il tuo obiettivo principale è ridurre in modo consistente la bolletta elettrica, proteggerti dai rincari dell’energia e aumentare l’indipendenza dalla rete, il fotovoltaico è la scelta naturale. Ti permette di alimentare non solo gli elettrodomestici e l’illuminazione, ma anche sistemi di climatizzazione, pompe di calore e persino ricaricare un’auto elettrica. Con l’aggiunta di un sistema di accumulo, puoi utilizzare l’energia prodotta anche di sera e di notte, massimizzando l’autoconsumo.

Il solare termico, invece, è indicato se il tuo fabbisogno riguarda soprattutto acqua calda sanitaria nei mesi più soleggiati e disponi già di una caldaia efficiente per l’inverno. È una soluzione specifica, meno flessibile ma comunque utile in determinati contesti.

Se lavori spesso da casa, utilizzi più elettrodomestici energivori durante il giorno o la sera e vuoi garantirti un approvvigionamento costante, il fotovoltaico (magari abbinato a un accumulo) diventa un alleato strategico, in grado di darti autonomia e stabilità nei costi.

In alcuni casi, le due tecnologie possono coesistere come impianti separati: il solare termico per l’acqua calda e il fotovoltaico per tutta l’elettricità di casa.

Esempio pratico: famiglia di 4 persone

Immagina una famiglia di 4 persone – due adulti e due ragazzi – che vive in una villetta indipendente. La loro giornata energetica è intensa: elettrodomestici usati spesso la sera, climatizzazione estiva, forno elettrico nel weekend, illuminazione, ricarica di dispositivi e piccoli elettrodomestici in continuo utilizzo.

Con un impianto fotovoltaico da 6 kW, gran parte dei consumi diurni viene coperta direttamente dall’energia prodotta, riducendo gli acquisti dalla rete. Se al fotovoltaico si abbina un sistema di accumulo, l’energia prodotta in eccesso durante il giorno può essere utilizzata la sera per alimentare TV, PC, lavatrice, lavastoviglie e climatizzatori, aumentando l’autoconsumo e garantendo maggiore indipendenza dalla rete.

Il solare termico, invece, entrerebbe in gioco per la produzione di acqua calda sanitaria, soprattutto nei mesi più soleggiati, riducendo il consumo di gas o elettricità per lo scaldabagno. In un contesto familiare, può contribuire a diminuire le spese legate all’acqua calda quotidiana, come docce, lavaggi e cucina.

In sintesi, il fotovoltaico con accumulo è la soluzione più completa per chi vuole abbattere la bolletta elettrica e rendere la casa più autonoma, mentre il solare termico rappresenta un’ottima integrazione per ridurre i costi legati all’acqua calda. In alcuni casi, la combinazione delle due tecnologie consente di massimizzare il risparmio e la sostenibilità complessiva dell’abitazione.

Confronto: Impianto Fotovoltaico e Solare Termico

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Tecnico installa pannelli fotovoltaici bifacciali su tetto residenziale per impianto ad alta efficienza

Conclusioni

Scegliere tra pannelli solari termici e fotovoltaici non significa semplicemente decidere “tra due impianti diversi”: vuol dire individuare la tecnologia che meglio si adatta alle tue abitudini, ai tuoi consumi e ai tuoi obiettivi di risparmio.

Il fotovoltaico è la scelta ideale per chi vuole ridurre la bolletta elettrica, proteggersi dai rincari dell’energia e alimentare la casa tutto l’anno, con la possibilità di aumentare l’autonomia grazie a un sistema di accumulo.

Il solare termico è perfetto per produrre acqua calda sanitaria, soprattutto nei mesi più soleggiati, riducendo il consumo di gas o elettricità per lo scaldabagno.

In molti casi, le due tecnologie possono convivere, creando un sistema energetico domestico ancora più efficiente e sostenibile. Con un’analisi tecnica accurata, si può stabilire il giusto equilibrio tra le due soluzioni, massimizzando i benefici economici e ambientali per la tua casa.

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FAQ – Domande frequenti su fotovoltaico e solare termico

Qual è la differenza principale tra pannelli solari termici e fotovoltaici?

I pannelli solari termici producono calore per l’acqua calda sanitaria, mentre i pannelli fotovoltaici generano elettricità da usare in casa o da immettere in rete.

Il fotovoltaico funziona anche in inverno o con cielo nuvoloso?

Sì, funziona tutto l’anno. La resa è più alta in estate, ma continua a produrre anche con cielo coperto grazie alla luce diffusa.

Posso installare sia solare termico che fotovoltaico sullo stesso tetto?

Sì, se c’è spazio sufficiente e una buona esposizione, è possibile installare entrambi gli impianti per massimizzare il risparmio.

Quale tecnologia ha meno manutenzione?

Il fotovoltaico richiede in genere meno manutenzione: basta pulire i moduli periodicamente e fare un controllo tecnico ogni tanto. Il solare termico ha bisogno di manutenzioni più regolari per garantire efficienza e durata nel tempo.

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