
Tegole fotovoltaiche: cosa sono, quanto costano e se convengono davvero
Tegole fotovoltaiche: cosa sono, quanto costano e quando convengono davvero
Negli ultimi anni il mondo del fotovoltaico ha visto nascere soluzioni sempre più innovative, pensate non solo per produrre energia pulita, ma anche per integrarsi in modo armonioso con l’architettura delle nostre case. Tra queste, una delle novità più discusse sono le tegole fotovoltaiche: un’idea che unisce in un unico elemento la funzione di copertura del tetto e la capacità di generare elettricità dal sole.
Se ne sente parlare sempre di più, soprattutto in progetti di nuove costruzioni o ristrutturazioni importanti. Ma cosa sono esattamente? Sono davvero così efficaci come promettono i produttori? E soprattutto: conviene investire in questa tecnologia?

Cosa sono le tegole fotovoltaiche e come funzionano
Le tegole fotovoltaiche sono elementi di copertura che, al posto di essere semplici mattoni in laterizio o cemento, contengono celle solari integrate.
Ogni tegola è quindi un piccolo pannello fotovoltaico autonomo, collegato agli altri per formare un impianto completo.
Il principio di funzionamento è lo stesso dei moduli fotovoltaici tradizionali: le celle, di solito in silicio monocristallino, catturano la luce solare e la trasformano in energia elettrica in corrente continua, che poi viene convertita in corrente alternata tramite un inverter, rendendola utilizzabile in casa.
La vera differenza rispetto ai pannelli sta nel fatto che qui l’impianto è invisibile: la superficie del tetto ha l’aspetto di una normale copertura, senza grandi moduli rettangolari fissati sopra le tegole. Questo aspetto estetico è uno dei punti di forza della tecnologia.
Un po’ di storia: non proprio una novità assoluta
Molti pensano che le tegole fotovoltaiche siano un’invenzione recentissima, ma in realtà i primi prototipi risalgono già ai primi anni 2000. All’epoca, però, i costi erano proibitivi e la resa troppo bassa per competere con i pannelli tradizionali.
Negli ultimi anni, grazie al miglioramento delle celle solari e a una maggiore efficienza nei processi produttivi, le tegole fotovoltaiche sono tornate alla ribalta, spinte anche dal crescente interesse verso soluzioni architettonicamente integrate e dalle norme di tutela paesaggistica in molte zone d’Italia.
I vantaggi: estetica e integrazione
Il primo e più evidente vantaggio delle tegole fotovoltaiche è l’estetica. In contesti dove i pannelli fotovoltaici tradizionali vengono percepiti come ingombranti o antiestetici – ad esempio nei centri storici, nei borghi o in aree soggette a vincoli paesaggistici – le tegole permettono di avere energia solare senza alterare la linea del tetto.
C’è poi il tema dell’integrazione strutturale: quando si installano tegole fotovoltaiche in una nuova costruzione o durante un rifacimento completo del tetto, si evita la spesa di un tetto tradizionale più l’impianto fotovoltaico. In pratica, un’unica soluzione svolge due funzioni: protezione dell’edificio e produzione di energia.
Le criticità: efficienza e costi
Se però guardiamo al lato tecnico ed economico, emergono anche dei limiti importanti.
Dal punto di vista dell’efficienza, le tegole fotovoltaiche producono in media il 10-20% in meno rispetto ai pannelli tradizionali di pari superficie. Questo per due motivi principali:
Orientamento fisso: i pannelli possono essere inclinati e orientati per massimizzare la resa; le tegole, invece, seguono l’inclinazione del tetto, che non sempre è ideale;
Superficie attiva ridotta: ogni tegola ha bordi e spazi non attivi, quindi la superficie realmente fotovoltaica è inferiore rispetto a un pannello.
Il prezzo è un’altra variabile da considerare: un impianto a tegole fotovoltaiche può costare fino al 50-60% in più rispetto a uno tradizionale. Parliamo di investimenti che, per un tetto di 100 m², possono arrivare facilmente a €50.000-€70.000, contro i €13.000,00 di un impianto a pannelli da 6 kW.
Quando convengono davvero
Le tegole fotovoltaiche sono una scelta sensata in alcuni contesti ben precisi:
Vincoli paesaggistici o architettonici che vietano i pannelli visibili;
Nuove costruzioni o ristrutturazioni totali del tetto, dove il costo extra si compensa parzialmente evitando di rifare un tetto tradizionale;
Clienti che privilegiano l’estetica e sono disposti a investire di più per avere un risultato invisibile.
Quando è meglio evitarle
Se il tuo obiettivo principale è massimizzare la produzione al minor costo possibile, i pannelli tradizionali restano la soluzione più logica. Sono più efficienti, più economici e più flessibili in fase di installazione. Anche se il tetto è recente e in buone condizioni, sostituirlo solo per mettere tegole fotovoltaiche raramente ha senso dal punto di vista economico.
Conclusione
Le tegole fotovoltaiche non sono un sostituto universale dei pannelli solari, ma rappresentano una soluzione di nicchia per chi ha esigenze specifiche di estetica o vincoli normativi.
Dal punto di vista tecnologico, sono un prodotto affascinante e in costante miglioramento, ma oggi restano meno competitivi in termini di resa e costi rispetto ai pannelli tradizionali.
Come sempre, la scelta migliore arriva dopo un’analisi tecnica dettagliata: esposizione del tetto, consumo energetico, budget e vincoli locali. Solo così si può capire se le tegole fotovoltaiche sono un investimento intelligente o un lusso superfluo.